Arte e cultura museo Cesenatico

Museo della Marineria di Cesenatico

Il Museo della Marineria di Cesenatico è costituito da due sezioni: una 'Sezione Galleggiante' e una sezione terra

Il Museo della Marineria di Cesenatico è costituito da due sezioni: una Sezione Galleggiante, nella quale possono essere liberamente visitate a bordo dieci imbarcazioni marinaresche, ancorate nel porto canale in assetto di navigazione, e una Sezione a Terra inaugurata nel 2005 che propone al visitatore un ampio e suggestivo percorso dedicato alla storia della marineria tradizionale dell’alto e medio Adriatico. Completa la visita l'Antiquarium comunale, sezione che raccoglie materiali archeologici, frutto di rinvenimenti per lo più non collegati a scavi sistematici, provenienti da insediamenti di epoca romana sparsi nell'entroterra della cittadina balneare. Il museo ospita anche una sala convegni, sale per mostre temporanee e un'aula didattica; ma è anche un ecomuseo che interagisce con la comunità locale proponendo un'ampia varietà di azioni e percorsi dedicati alla salvaguardia e trasmissione del patrimonio marittimo tangibile e intangibile, e alla promozione di una consapevolezza diffusa del mare come paesaggio culturale e risorsa sostenibile.

La Sezione Galleggiante ospita nel Porto Canale leonardesco bragozzi, trabaccoli, lance, paranze, topi, battane, tutte databili tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Di grande effetto scenografico è il corredo delle vele colorate che anima il museo durante il periodo estivo. Le imbarcazioni, perfettamente restaurate secondo le caratteristiche e le funzioni d'uso, sono dotate delle strumentazioni originali sia per la pesca che per il trasporto di materiali.

Visita al porto di Cesenatico e al museo della Marineria
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Dettagli
Durata
8 ore, 1 giornata
Categoria
Arte e cultura
Regione
Emilia-Romagna
Città
Cesenatico
Destinatari

In generale, il Museo della Marineria è un ottimo punto di partenza per un viaggio educativo che avvicina gli studenti alla storia e alla cultura marittima, stimolando il loro interesse per le tradizioni locali e per le scienze nautiche. La varietà delle imbarcazioni esposte, i percorsi didattici e la posizione suggestiva lungo il porto canale fanno di questo museo una meta ideale per le scuole di ogni livello.

Cosa comprende

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L'altra sezione del Museo, la Sezione a Terra, si trova in un'area adiacente allo specchio d'acqua all'interno di un nuovo edificio progettato seguendo le linee degli antichi arsenali, offre un suggestivo percorso tra materiali e testimonianze della marineria tradizionale. Al centro del grande padiglione museale sono ospitate le due imbarcazioni protagoniste della marineria a vela nell'Alto Adriatico, il trabaccolo e il bragozzo. Nella prima parte del percorso, chiamata struttura e costruzione, sono illustrati i semplici materiali e le tecnologie elementari con cui l'uomo ha navigato per millenni; qui è stata riallestita una bottega ottocentesca di carpenteria navale. Nella seconda parte, dedicata a propulsione e governo, sono esposte ancore antiche e moderne mentre un'ampia parte è dedicata ad illustrare l'evoluzione dell'attrezzatura velica e anche il passaggio dalle barche tradizionali agli scafi a motore. Il percorso si completa con la visita alle due terrazze per osservare le imbarcazioni dall'alto e scorgere i dettagli delle vele e delle alberature.

I materiali archeologici dell'Antiquarium sono presentati con un ordinamento didattico che agevola la conoscenza dei principali aspetti dell'organizzazione quotidiana in zone eminentemente agricole, segnate dalla presenza di ville rustiche e di agglomerati insediativi con le loro dotazioni edilizie e con i loro piccoli sepolcreti. Tra gli elementi di maggior valore vanno ricordate le testimonianze collegate all'esplorazione della fornace romana a Ca' Turci, un complesso produttivo del quale sono ancora visibili 'in situ' due dei forni con la relativa camera di combustione e il praefornium. L'esemplificazione della gamma di prodotti di questo impianto proposta dal museo pone in evidenza un'attività artigianale iniziata nel corso del III sec. a.C. e specializzata da un canto nella fabbricazione di stoviglie di uso corrente e, dall'altro, nella modellazione di statue a tutto tondo da utilizzarsi probabilmente come complementi d'arredo per l'edilizia privata. Le realizzazioni di maggior rilievo della fornace sono costituite dalle due statue frammentarie, di un giovane e di un vecchio, che facevano parte di un gruppo unico fittile.

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